Lavoro svolto dalla Fondazione OIC Onlus presso la RSA Domus Pasotelli Romani

In questi quattro anni di gestione da parte della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova (eletta cittadino dell’anno 2017 dal Parlamento Europeo per il modello di coesione sociale sviluppato nelle proprie residenze) sono state apportate presso la Domus diverse innovazioni. Intanto  è stato migliorato il sistema di condizionamento/riscaldamento attraverso l’ammodernamento di una linea di tubature che si presentava usurata. Si è trattato di un intervento di manutenzione programmata scegliendo di effettuare lo stesso nel periodo meno caldo possibile onde evitare una rottura improvvisa che poteva verificarsi nei mesi di luglio o agosto creando molti disagi. L’intervento inizialmente preventivato da svolgersi in 15 giorni è stato risolto dalle maestranze in 10 giorni grazie all’impegno profuso dalle stesse riducendo di ulteriori 5 giorni il disagio agli usufruitori a vario titolo della nostra residenza.
Dal primo settembre 2015, giorno di inizio della gestione Fondazione OIC Onlus, ad oggi sono state sostituite presso la nostra residenza tutte le caldaie con un incremento dell’efficacia e dell’efficienza dell’impianto centralizzato. Sono stati sostituiti i forni della cucina con forni di ultima generazione che permettono una migliore organizzazione del lavoro e al contempo diverse soluzioni di cottura degli alimenti. Sono stati fatti investimenti riguardanti tutta l’attrezzatura per l’assistenza sanitaria e alberghiera dai carrelli igiene, ai carrelli colazione, ai carrelli infermieristici, ai letti attrezzati per disabili di ultima generazione acquistati lo scorso anno e la previsione della sostituzione di altri letti, ai prodotti per l’igiene degli ospiti, al nuovo e moderno stending per le verticalizzazioni in palestra. Per quanto concerne la sicurezza sono state adottate, grazie alle competenze del nostro ufficio tecnico e della nostra RSPP, diversi accorgimenti quale inserimento di spie luminose e allarmi per prevenire la fuga e le cadute di persone disorientate, sostituzione di tutte le barriere anticaduta con barriere più funzionali, acquisto delle barelle doccia, introduzione della check listi di autocontrollo interno, messa in sicurezza degli alberi presenti nei due giardini. In riferimento alla prevenzione della diffusione del virus west nile introdotto un piano di disinfestazione antizanzare e relativo acquisto di prodotti repellenti, rifacimento del giardino interno per eliminare il pericolo di ristagni d’acqua oltre a rendere il giardino stesso più fruibile dagli ospiti creando dei percorsi pavimentati. Grande attenzione è stata riservata alla manutenzione obbligatoria e programmata controllata e confermata positivamente dagli organi competenti. Dal punto di vista organizzativo e quotidiano sono state introdotte le riunioni di equipe per qualsiasi problema si presenti in struttura cercando di diffondere la cultura della collaborazione anche in ottica dell’applicazione del piano di Risk Management. Sono state introdotte le riunioni di equipe con i familiari, il breefing giornaliero, le riunioni ai piani, le riunioni con le infermiere, le riunioni con gli ospiti. Diversi, ancora, in numero e qualità, le attività e i progetti socioeducativi sia all’interno della nostra RSA che per le uscite sul territorio, oltre all’attività del coro della Domus richiesto da varie realtà e che vede insieme volontari e ospiti della nostra residenza, la cui presenza è stata richiesta per il terzo anno consecutivo all’Alzheimer Fest. Tra le attività svolte ne citiamo alcune significative: Realizzazione dell’orto a cura degli ospiti anche con demenze gravi; pet-terapy; attività Dolly Terapy; feste legate alla tradizione coinvolgendo enti ed associazioni locali; Presepe vivente; uscite sul territorio per mantenere le autonomie di base e promuovere la coesione sociale. Stiamo per mettere in atto un progetto sperimentale legato al nostro centro diurno e agli anziani del territorio. I progetti socioeducativi ambiscono al miglioramento dell’attività e delle autonomie degli ospiti con forte ispirazione al modello montessoriano.
Negli anni è stato sviluppato un piano di formazione dal nostro ente di formazione accreditato presso la Regione Veneto che ha colto il cambiamento culturale dal curare al prendersi cura elaborando tutta la formazione obbligatoria prevista per legge affiancandola alla formazione inerente la sicurezza (facendo alcuni esempi: GEA, Risk Management, prevenzione infezioni, lavaggio mani, alimentazione…), alla formazione sull’umanizzazione delle cure e inerente alla relazione interpersonale. La Fondazione OIC Onlus, da ultimo, ha elaborato insieme all’Università di Padova il metodo Quality_Via per misurare la qualità della vita degli anziani ospiti nelle RSA. Sul territorio, infine, diverse le collaborazioni, sempre nell’ottica della coesione sociale e nell’intercettare i bisogni, sviluppate con il Comune di Bozzolo, gli assistenti sociali, il CEAD di Viadana, la Curia di Cremona, le associazioni di Volontariato, volte a mettere i nostri anziani, sia quelli residenti presso la nostra struttura che quelli residenti nel territorio stesso, al centro del nostro lavoro e delle nostre attenzioni poiché come diceva il nostro caro fondatore Prof. Ferro “la gente pensa che i vecchi siano i titoli di coda di un film ma non è così, questo è l’inizio dell’Opera Immacolata Concezione, lo ricordo sempre perché questa è stata la grande intuizione cercare di trovare un lavoro per delle persone che le esigenze fisiche gli impedivano di fare quello precedente” che tradotto oggi vuol dire dare dignità agli anziani, alla loro storia essendo noi loro grati per ciò che hanno fatto nella loro vita e per il testimone che ci stanno passando inserendoli in un clima di coesione sociale e intergenerazionalità che permette di sentirsi ancora vivi nel tessuto sociale e collettivo.
La Direzione