primavera in giardino

Il rapporto tra gli ospiti residenti e il giardino

Si avvicina la primavera e come ogni anno con i primi raggi del sole ci avviamo nel trasferire alcune attività presso i due giardini della nostra Domus Pasotelli Romani di Bozzolo.

Gli ospiti sono sempre protagonisti nella programmazione delle attività e nell’organizzazione della vita quotidiana e presso la nostra residenza vivono una libertà di espressione tale da permettere loro di manifestare liberamente i propri desideri, richieste, stati d’animo, insoddisfazioni.

La psicomotricità realizzata in sinergia tra fisioterapisti ed educatori è insieme alla lettura di gruppo una delle attività più amate dai nostri ospiti soprattutto quando possono farle in giardino.

Tra un esercizio, una lettura e una chiacchiera riaffiorano alla memoria ricordi di un temo o anche riflessioni estemporanee:

«Andare in giardino – commenta la sig.ra Giacomina – è come andare in Paradiso, ancor meglio se accompagnato da una fetta di panettone e un bicchiere di vino bianco» ed Enrica dice «Andare in giardino è come ritornare a casa mia in mezzo ai fiori che curavo io quando mia “figlia” (indicando l’educatrice) mi viene a prendere per venire in giardino io sono molto contenta. Ora speriamo di poter riprendere le attività dell’orto e fare anche una bella festa con una grigliata».

A sua volta Franca ribatte: “è bellissimo andare in giardino, si prende aria e significa anche che stiamo bene. Il giardino è meglio di una medicina, si sta in compagnia e si respira ossigeno. Siamo fortunati ad avere tanto spazio all’aperto. Ci sono molti fiori ben curati ed è vasto, in più vi è la gradevole presenza dei fisioterapisti e delle educatrici».

A questo punto i discorsi procedono e il tempo vola in un batter di ciglio si è fatta l’ora della merenda.